domenica 24 giugno 2012

Erbazzone

L'erbazzone è una tipica specialità gastronomica dell'Emila Romagna. In dialetto viene chiamato scarpasòun, o scarpazzone italianizzato, perché, nella sua preparazione, le umili famiglie contadine usavano anche il fusto bianco, cioè la scarpa, della bietola.
Lo scarpazzone è quindi "di stagione" da fine giugno ai Santi, il periodo di crescita delle bietole.
In questa variante io l'ho preparato utilizzando della pasta per il pane che avevo avanzato.

INGREDIENTI
Erbazzone
Erbazzone
  • Pasta per il pane
  • 1 mazzo di bietole
  • 1 cucchiaio di olio extravergine d'oliva
  • 2 spicchi d'aglio
  • 1 scalogno piccolo
  • 1 uovo
  • 150 gr di parmigiano reggiano
Forno a 200°C

Pulire le bietole e farle bollire per 5 minuti in acqua salata.

Dividete l'impasto del pane in due e stendete con il mattarello fino ad ottenere due dischi.
In una padella capiente fate saltare l'olio con lo scalogno affettato fine e 2 spicchi d'aglio schiacciato.

Scolate le bietole e strizzatele bene,  e versatele nella padella facendo asciugare bene tutto il liquido.

Una volta che le bietole salate sono ben asciutte spegnete il fuoco e aggiungete il parmigiano e l'uovo mescolando velocemente.

Rivestite la teglia con la carta forno e appoggiateci su uno dei due dischi di pasta, versate il composto di bietole e stendetelo bene.
Appoggiate sopra il secondo disco e sigillate bene i bordi.

Con una forchetta punzecchiate la superficie.

Infornate per 15 minuti a 200° C, poi coprite con un foglio di carta forno e proseguite la cottura per 5 minuti.

Servite tiepido.


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